Da coltivare in meravigliosi vasi – tra balconi e terrazzi estivi – oppure da ammirare in tutto il suo splendore nel mezzo di un bel giardino fiorito, l’Azalea è una delle piante più apprezzate dell’estate, dallo spiccato gusto romantico, con i suoi fiorellini delicati. Scopri con L’Artefiori come curare al meglio questa pianta.

Curiosità sull’azalea e come si cura

L’Azalea è tra le piante ornamentali più apprezzate al mondo. Appartente alla famiglia delle Ericaceae, è originaria dell’Asia e del Nord America, con la palette di colori caratteristica dei suoi fiori, che spazia dalle più belle sfumature del bianco a quelle del rosa e magenta, ma anche rosso e combinazioni di questi ultimi. L’Azalea è un verde di tipo arbustivo, con dimensioni piuttosto limitate. Pertanto si può ingrandire in larghezza, ma non più di tanto in altezza, dove difficilmente supera il metro. Ha foglie piccole ed ovaliformi, di colore verde scuro e con peluria superficiale, mentre i fiori, che si sviluppano sul finire del periodo invernale e in piena primavera, sono piccoli, delicati e uniti tra loro a formare piccoli mazzi.

Ecco alcuni consigli su come curare e mantenere al meglio la propria Azalea:

• Luce: nonostante ben sopporti l’esposizione alla luce del sole diretta, è meglio proteggere l’Azalea nelle ore più calde del giorno esponendola con i raggi del primo mattino o del tardo pomeriggio.
• Acqua: l’Azalea resiste al freddo così come al caldo, purchè il terreno sia sempre abbastanza umido. Molto delicata, i ristagni d’acqua fanno morire la pianta in maniera repentina. Al contrario, se presenta fiori e foglie avvizzite, vuol dire che l’apporto d’acqua alle radici non è abbastanza.
• Temperatura: mentre in primavera ed estate sta bene all’aperto, in inverno l’Azalea va ritirata. La temperatura giusta per la sopravvivenza è tra gli 8-16 gradi.
• Terreno: se in vaso, deve essere soffice e traspirante, con pH leggermente acido per scongiurare l’ingiallimento dei fiori.
• Rinvaso: ogni tre anni circa, durante il fine inverno.
• Concimazione: l’Azalea non ha bisogno di concime, che si può comunque aggiungere in forma liquida, nel periodo primaverile ed estivo, ogni circa due settimane.
• Potatura: l’Azalea non richiede potatura, solo l’eliminazione di fiori e foglie secche.