Anche se tutti la conosciamo col nome di Stella di Natale, il suo vero nome è Euphorbia Pulcherrima. La sua caratteristica principale sono le sue foglie, che nella parte superiori tendono a diventare bianche o rosse, al punto che molti le confondono per petali di un grosso fiore.

Bellissima Euforbia, una pianta tanto bella quanto delicata 

Bellissima, come suggerisce il suo nome latino, la Stella di Natale è una pianta molto delicata, che soffre molto le temperature rigide e ha bisogno di molta cura, soprattutto se vive in interno. Ecco alcuni consigli per farla rifiorire anno dopo anno.

Le Stelle di Natale non amano la luce diretta, ma hanno bisogno di spazi ampi e luminosi per sopravvivere. No categorico alle fonti di calore dirette, quindi eviterei di conservarla in cucina o vicino a un termosifone, ma certamente sì a spazi ampi come saloni e angoli vicini alla finestra. Evitare quando possibile gli sbalzi di temperatura e i colpi d’aria frequenti e innaffiare il terriccio due volte alla settimana, avendo cura di evitare il ristagno d’acqua nel frattempo.

La rinascita dei fiori quando arriva il caldo   

Se la pianta comincia a perdere le foglie verdi che si ingialliscono, non preoccupatevi, è assolutamente normale. Continuate ad annaffiarla fino al mese di Marzo e poi verso Aprile, quando le foglie sono tutte cadute, valutate la potatura dei rami nudi. Quando il caldo arriva, si consiglia di travasare la stella di Natale in un vaso di terracotta e di posizionarla, se possibile, all’ombra e all’aperto.

Piano piano, seguendo queste piccole procedure, ci si accorgerà che sui rami nudi spunteranno nuove foglie verdi: è il segnale che la fioritura sta ricominciando e la pianta sta per tornare al suo splendore iniziale.

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