L’ortensia è una pianta fiorita molto resistente e in grado di adattarsi più o meno a ogni tipo di clima. Ama molto l’ombra però non disdegna neppure il sole e può crescere e adattarsi in ogni tipo di terreno: l’importante è che beva molta acqua.

Originaria dell’Asia, in particolare della Cina, del Giappone e della Corea, l’ortensia non è molto abituata al caldo troppo afoso. Quando ci sono temperature molto elevate, dunque, è bene evitare un’esposizione al sole troppo diretta. Al contrario, l’ortensia resiste molto bene al gelo – senza esagerare, però: grandine e neve rischiano comunque di bruciare i boccioli delle varietà più sensibili e delicate.

La potatura non è fondamentale: le ortensie, infatti, sono molto più resistenti delle apparenze e hanno bisogno di potature solo nel caso in cui si ritrovi di fronte a rami radi, vecchi o disordinati. Oppure se sulle ortensie ci sono fiori secchi. Come ci si muove in quel caso? Ecco qualche consiglio.

Eliminare i fiori secchi dalle ortensie: come e quando agire? 

Innanzitutto, un punto fondamentale: fate attenzione alle gemme durante la potatura. Quando eliminiamo i fiori secchi, infatti, il rischio è anche quello di portarci via le gemme che stanno per spuntare sui rami. L’essenziale, quindi, è tagliare semplicemente poco sotto il fiore, così da salvaguardare la gemmatura della pianta per la stagione successiva.

Osservate bene la pianta che avete davanti a voi, a come è fatta e da quanti fiori è composta. Ogni ortensia è a modo suo e avrà bisogno di determinate cure e attenzioni: fate caso ai fiori, ai rami, al verde che le circonda. Agite solo dopo accurata attenzione e solo dopo essere sicuri che il fiore si sia davvero seccato. Potare le ortensie è importante, ma è bene farlo nel modo giusto.