Ibisco: consigli di cura per mantenerlo al meglio anche quando arriva l’inverno
Con i suoi petali è uno dei fiori più scenografici che Madre Natura ci potesse regalare. Caratteristica che va di pari passo con la sua delicatezza. L’ibisco richiede cure attente per essere mantenuto al meglio, non solo d’estate, ma anche in inverno, quando riuscire a superare le temperature rigide è ben più difficile. Scopri con L’Artefiori alcuni consigli su come curare il tuo ibisco.
Ibisco, alcune curiosità sul fiore
L’ibisco o Hibiscus è un fiore che appartiene alla famiglia delle Malvacee ed è una pianta di tipo arbustivo che anni orsono è arrivata anche in Italia, nonostate le origini si associno soprattutto ai territori americani delle Hawaii, ad Australia e Nuova Zelanda. Una curiosità sull’ibisco? I suoi fiori sono delicati e leggeri, di durata molto breve, di solito un giorno, al massimo due. Per questo sono diventati con il tempo il simbolo di una bellezza fulminea e fugace.
Come curare l’ibisco
Scopri con l’Artefiori i consigli più gettonati per curare il tuo ibisco:
- Temperatura: predilige un clima temperato e mediamente umido.
- Luce: indipendentemente dalla varietà di ibisco scelta, la pianta e i suoi fiori apprezzano la piena esposizione alla luce del sole purchè non diretta e nelle ore più calde di giornata.
- Acqua: il bisogno di innaffiature aumenta in maniera proporzionale all’innalzamento delle temperature, accertandosi sempre che il terreno sia ben inumidito.
- Terriccio: quello preferito dall’ibisco è ricco di nutrienti e morbido, capace di lasciare adeguatamente defluire l’acqua senza creare ristagni.
- Coltivazione: può crescere in vaso oppure nel terreno.
- Potatura: l’ibisco cresce soprattutto in altezza e con il suo caratteristico aspetto ad arbusto. Per questo andrebbe regolarmente potato con taglio obliquo sui rametti troppo estesi o su quelli secchi.
- Mantenere l’ibisco in inverno: si tratta di una pianta che non ama il freddo e il gelo tipico invernale. Per questo andrebbe adeguatamente riparata già sul finire dell’autunno all’interno di casa oppure con una piccola serra fai-da-te. Con l’autunno la pianta perde tutte le sue foglie, apparendo come secca, salvo poi ripresentare i primi germogli con l’arrivo della primavera.