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Ficus Benjamin, per dare un tocco esotico alla tua casa 0 Comments , , , ,

Ficus Benjamin, per dare un tocco esotico alla tua casa

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Il Ficus benjamin ha il potere di riempire un ambiente donandogli un forte impatto estetico. Se disponi di un angolo luminoso che vuoi valorizzare, questa pianta potrebbe fare al caso tuo.

Una pianta da appartamento o un piccolo albero? Forse entrambe le cose. Il Ficus benjamin appartiene alla famiglia delle Moracee ed è originario dell’Asia sudorientale e dell’Oceania. Ha un’altezza solitamente compresa tra i 130 e i 180 cm ma, se curato adeguatamente, può crescere fino a diventare un vero e proprio arbusto di medie dimensioni.

Ficus benjamin come complemento d’arredo

Può un Ficus benjamin, con i suoi rami sottili e lievemente penduli, diventare parte integrante dell’arredo? La risposta è sì. Basta scegliere un vaso dello stesso stile del tuo arredamento. Una casa, ma anche un ufficio o magari l’ingresso del tuo B&B, è dotata sempre di uno o più angoli dove la luce rappresenta la componente fondamentale. Perché allora non sfruttare questa luminosità per rendere lo spazio ancora più invitante? Con un Ficus benjamin puoi dare valore ad una stanza, facendo sì che l’attenzione si concentri proprio in quel punto: le foglie di questa pianta, ovali e appuntite, sono così belle che è impossibile non rimanerne catturati.

Il Ficus benjamin riesce a creare esso stesso un ambiente a parte o anche a dividere due zone dello stesso ambiente destinate a usi diversi. Grazie al suo verde rigoglioso, l’effetto esotico è garantito.

Come rinvasare un ficus benjamin

Di solito il Ficus benjamin viene venduto in vasi di plastica non molto grandi per cui è opportuno rinvasarlo.

Scegli un vaso che abbia un diametro di almeno 30 centimetri e usa un terriccio per piante verdi di buona qualità. La pianta va opportunamente idratata con normale acqua alla quale andrà aggiunto del concime liquido ogni due settimane. Inoltre, non bisogna dimenticare di mettere sul fondo del vaso uno strato di ghiaia più alta del sottovaso. Questo espediente fa sì che l’acqua non si infiltri imputridendo il terreno.

Il Ficus benjamin necessita di luce, ma non di sole diretto. Se posizionato all’interno, è preferibile nebulizzare dell’acqua priva di calcare sulle foglie, premurandosi che l’ambiente sia sempre sufficientemente umido. Il terreno va soltanto inumidito e, qualora si notasse una leggera sofferenza, si può intervenire sui rami più piccoli, recidendoli appena sopra un nodo.

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